Volvo XC40 recharge: la nostra prova della 100% elettrica svedese
Volvo XC40 Recharge è il primo SUV 100% elettrico della Casa svedese che, dal 2030, venderà esclusivamente auto a zero emissioni. Obiettivo finale è quello di arrivare ad avere impatto neutro sul clima nel 2040. Per farlo Volvo agirà su tre elementi. Il primo è la riduzione delle emissioni allo scarico. Per questo entro il 2025, il 50% dei veicoli venduti saranno full electric e si arriverà al 100% per il 2030. Il secondo aspetto riguarda la filiera dei fornitori mentre il terzo sono le attività di produzione della Casa.
Partiamo quindi dalla riduzione delle emissioni. La Volvo XC40 è la best seller, non solo globale, ma anche italiana, con 36.000 unità vendute dal lancio nel 2017. Per questo, dopo aver presentato la versione ibrida plug-in, sono partiti da lei per lanciare il primo modello 100% elettrico.
Volvo XC40 Recharge Pure Electric P8 Awd
Pochi i dettagli estetici che lasciano intendere che sia 100% elettrica. Prima di tutto la calandra che non ha la griglia di aereazione, poi l’assenza dei tubi di scarico e l’assetto più basso, per il resto la Volvo XC40 Recharge è come le sue “sorelle”. In realtà nasconde anche il vano anteriore da 31 litri, ovviamente assente nelle altre, che si aggiunge ai 413 litri del bagagliaio. Ci sono anche alcuni badge che la distinguono come anche il fatto che, al posto del vano per fare rifornimento di carburante, c’è quello per attaccare la spina.
Il sistema di propulsione si chiama “Recharge twin” ed è costituito da due motori, entrambi da 204 cv, uno sull’asse anteriore e l’altro su quello posteriore. Una trazione integrale 50:50, con una batteria da 78 kW, 75 reali, posizionata sul fondo dell’auto e un’autonomia dichiarata di circa 400 km.
Il nuovo infotainment
Nuovo invece il sistema di infotainment che è basato su Android Automotive e ha il suo cuore nello schermo verticale da 9”. Promosso a pieni voti è decisamente un passo avanti rispetto al precedente Sensus, di cui non si sente affatto la mancanza. Anche l’app che permette di controllare l’auto a distanza si rinnova e si chiama Volvo Cars App. Gli aggiornamenti dei sistemi operativi dell’auto non si fanno più in officina ma sono Over The Air, il che significa che non sarà più necessario andare in autofficina.
Il carattere della 100% elettrica
Prima di tutto per partire dovrete schiacciare il freno e mettere il cambio nella posizione “D”, senza schiacciare altro né girare la chiave. I 408 cv e la coppia di 660 Nm garantiscono uno sprint molto brillante e la Volvo XC40 Recharge è molto piacevole da guidare. Lo scatto da 0 a 100 km/h è in 4,9” e la velocità massima è di 180 km/h, come per tutte le auto della Casa, che ha fatto questa scelta per la sicurezza e per ridurre gli incidenti. Il Suv svedese si guida bene sia in città che nelle curve delle colline bolognesi, dove l’abbiamo provata. Il baricentro basso la conferisce una buona stabilità, anche se naturalmente non è nata per essere una sportiva. Dinamica e reattiva, non sembra affatto di essere al volante di un’auto che pesa più di 2.200 kg.
Lo sterzo è preciso e ci sono alcuni accorgimenti che permettono di gestire l’ansia di ricarica. Prima di tutto la funzione “one pedal drive”. Si attiva dal touchscreen del display centrale e si usa in città, specialmente in situazioni di traffico intenso, dove è necessario frenare spesso. In pratica si guida con il solo pedale dell’acceleratore e, se alzate il piede, l’auto sfrutta il freno motore e trasforma l’energia generata per ricaricare la batteria. Comodo ed efficiente, bisogna solo abituarsi ad usarlo.
I tempi di ricarica
Altra caratteristica è che, quando si arriva al 20% di carica residua della batteria, appare l’autonomia espressa in km, perché fino a quel momento è solo in valore percentuale. Toccato questo livello, inoltre, la Volvo XC40 Recharge studia il vostro stile di guida e vi suggerisce modifiche per ridurre il consumo delle batterie fino alla colonnina più vicina. A proposito di ricarica, in 40 minuti si va da 0 all’80% con una presa da 150 kW in corrente continua. Ci vogliono invece 2 ore da una stazione da 50 kW in DC, 8 ore in corrente alternata AC con wallbox da 11 kW e troppo dalla presa domestica!
Il prezzo di partenza è di 59.750 euro, dal quale bisogna togliere incentivi ed ecobonus. Entro la fine dell’anno arriverà anche una versione a trazione anteriore, P6, meno potente e anche meno cara con un prezzo di attacco di 56.300 euro.
Volvo XC40 plug-in hybrid
Se invece non vi sentite ancora pronti per un’auto 100% elettrica, potete iniziare il cammino di avvicinamento con la sorella ibrida plug-in. Due gli allestimenti disponibili, il T4 che ha 41 km di autonomia in elettrico e 211 cv e il T5 con 46 km di autonomia e 262 cv. Un pochino più leggera rispetto alla 100% elettrica, il comfort di bordo è analogo e, anche se non avrete l’ansia da ricarica, ci sono degli accorgimenti che vi permetteranno di sfruttare al meglio la propulsione ibrida plug-in.
Questi i consigli per ottenere il massimo anche da lei:
- Adottare una guida fluida
- Anticipare le situazioni
- Favorire le lunghe decelerazioni ed evitare le brusche frenate
- Evitare anche le brusche accelerazioni
- Sfruttare la coppia costante del motore elettrico.
Tra l’altro, scegliendo la modalità “hold” potrete anche decidere il livello di carica da preservare in un secondo momento. Mettendo inoltre la leva del cambio su “B” potrete sfruttare al massimo la frenata rigenerativa.
Consigli sulla carica della batteria
Ecco alcune accortezze per “curare” al meglio la batteria delle auto
- È consigliato non caricare oltre il 90% per evitare il surriscaldamento della batteria e la conseguente dispersione dell’energia con allungamento dei tempi di ricarica
- Il tempo impiegato per completare la carica al 100% lo possiamo impiegare guidando per raggiungere il punto di carica successivo, abbreviando quindi di fatto il viaggio
- Ricaricare dal 90% al 100% la batteria richiede quasi il 50% del tempo necessario per l’intera ricarica. Ricaricare all’ 80-90% conviene pertanto in termini di rapporto tempo/Km percorsi
- Evitando la carica al 100% non si stressa il pacco batterie con le alte temperature generate dalle forti intensità di corrente
Scheda tecnica
Motore: 100% elettrico
Potenza massima: 408 cv e 660 Nm di coppia
Batteria: ioni di litio da 78 kWh
Autonomia: circa 400 km
Consumo (WLTP): 23,8 - 25 kWh/100 km
Trazione: integrale
Peso a vuoto: 2,250 kg
Volume bagagliaio: 413/1.342
0-100 km/h: 4,9"
Prezzo di listino: da 56.300 euro