BYD Dolphin, una cinese elettrica prova a conquistare gli italiani

Si chiama BYD Dolphin è l’ultima novità Made in Cina nel settore delle auto elettriche: una scommessa che proverà a conquistare gli italiani con soluzioni inedite. Dalla blade battery, al Gruppo propulsore 8-in-1, si arriva ad un’apprezzabile autonomia di 427 km. I prezzi? Interessanti. A partire dai 30.790 euro

Innovazioni introdotte da BYD

BYD Dolphin è la prima della gamma Ocean Aesthetics design che ricalca quanto il marchio stia facendo per creare vetture sempre più ecologiche e attrattive. Certamente, il lavoro sotto il cofano è quello più importante. Il cambio di direzione dei cinesi all’insegna della sicurezza e della tecnologia si vede subito nuova piattaforma e-Platform 3.0 condivisa con la altre sorelle (tra cui la ATTO 3). Ma non solo.

BYD Dolphin adotta il gruppo propulsore elettrico 8-in-1, primo al mondo prodotto in serie in grado di collegare tutte le unità di controllo e i sistemi di gestione elettrici. Questo significa che l’unità di controllo del veicolo, il sistema di gestione della batteria, l’unità di distribuzione dell’energia, il motore di trazione, il controller del motore, la trasmissione, il convertitore DC-DC e il caricabatterie di bordo sono integrati. Obiettivo: un’efficienza del sistema che raggiunge 89%.

Non finisce qui. La batteria è di  nuova concezione, a lame: la Blade Battery. Prive di cobalto, BYD utilizza come materiale catodico il litio-ferro-fosfato (LFP): offre un livello di sicurezza molto più elevato rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali, offrendo una stabilità termica migliore. Un resoconto in termini di qualità che arriva dal Nail Penetration Test – il più affidabile nel settore – e che dati alla mano porta l’auto con il massimo punteggio nei test Euro NCAP. Una strada spianata per l’azienda che, possedendo la catena di fornitura verticale, si inserisce a gamba tesa nel settore automotive.

Le prestazioni: Dolphin è dinamica e poco esigente

Ma Andiamo alle prestazioni. Nello specifico Dolphin sarà subito in vendita equipaggiata con una batteria da 60,4 kWh per un’autonomia di 427 km (WLTP): davvero ottima considerato che quando è il momento di spingere il pedale non si sottrae, offrendo un’esperienza di guida divertente.

Dolphin accelera da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi. I 310 Nm di coppia e il motore da 150kW/204 cv garantiscono una spinta costante per raggiungere la velocità massima di 160 km/h.

Quattro le modalità di guida (Sport, Normal, Economy e Snow): si arriva a consumi fino a 14 kW/100 km.

BYD Dolphin: comfort europeo, tecnologia cinese

A vantaggio di tutto, il comfort all’interno da vera europea: dai rivestimenti in pelle vegana, ai sedili avvolgenti, fino alla posizione di guida ben studiata, il conducente è ben accolto e assistito dai sistemi intelligenti di assistenza alla guida e di frenata integrati. Il volante, inoltre, vanta una certa fermezza, oltre al ricorso dei pulsanti fisici: pronto a stupire quello per girare lo schermo da 12,8” da orizzontale a verticale. Senza una vera utilità, se non di gestire meglio i riflessi del sole nell’abitacolo. Anche il software, ad ogni modo, è sviluppato in house e consente di integrare il proprio smartphone ma anche di fruire delle più comuni applicazioni facendo il log in sullo schermo.

Alla conquista dell’Italia: prezzi e allestimenti

Dolphin a fine anno sarà ordinabile in quattro diversi allestimenti: Active, Boost, Comfort e Design, con prezzi a partire da 30.790 euro.

Il primo prezzo è per la Active, con batteria da 44,9 kWh abbinata a un motore da 70 kW/95 cv. Da sapere: può essere caricata in corrente alternata fino a 7 kW e in corrente continua fino a 60 kW. Il costo sale a 31.790 euro per la Dolphin Boost,  in arrivo nel 2024: medesima batteria ma motore da 130 kW/176 cv. Aggiunge cerchi da 17 pollici e sospensioni posteriori multi-link.

Già in prevendita, invece, la Dolphin Comfort con batteria da 60,4 kWh e motore da 150 kW/204 cv. Qui il prezzo è di 35.790 euro. Occhio: per la ricarica in corrente alternata raggiunge un massimo di 11 kW; in corrente continua arriva a 88 kW: meno rispetto alle concorrenti europee, ma dati alla mano, significa che in 29 minuti si ricarica il 50%.

Infine per la top di gamma, la Dophin Design, ci vogliono 37.790 euro: si aggiunge il tetto panoramico,  il cavo Vehicle to Load, i vetri privacy posteriori e la ricarica wireless per smartphone. A fare la differenza rispetto al mercato, anche una gamma di colori nuova per il settore (dal purple, al rosa pastello, fino al celeste mare) pronta a ricordare che l’auto è un’esperienza che deve far anche divertire senza prendersi troppo sul serio…