Byd Tang, quando i cinesi osano
10.07.2024 - in

Byd Tang, quando i cinesi osano


Byd Tang è pronta ad arrivare in Italia, in seconda battuta, con un restyling, che ha visto protagonista oltre il design, anche prestazioni e autonomia. Del resto, i cinesi per arrivare nel Belpaese hanno dovuto interpretare in tutto e per tutto le esigenze di una fetta di pubblico importante, entrando pian piano lì dove domina il buon gusto e la cultura della guida. L’abbiamo provata in anteprima.

A caccia di emozioni

Il vecchio continente è un campo da gioco dove si sfidano da sempre i grandi. E ora dopo i giapponesi, i coreani e gli americani, è la volta dei cinesi a farsi valere.
Il forte di BYD è saper puntare tutto sulle proprie risorse, motivo per cui sono anche entrati più lentamente nel mercato coprendo ora 77 Paesi e regioni, tra cui solo a maggio Brasile, Germania, Giappone e Tailandia. Dal canto loro c’è anche la presenza strategica nei sei continenti in qualità di azienda tecnologica globale operante in settori strategici come Trasporto Ferroviario, Nuove Energie ed Elettronica. Oggi BYD per il secondo anno consecutivo rientra tra i primi dieci costruttori mondiali.
BYD Tang fiori

Grande comfort a bordo

Byd Tang è un super suv: misura 4.970 mm in lunghezza, 1.955 mm in larghezza e 1.745 mm in altezza. Il passo è di 2.820 mm, perché l’automobilista di questo segmento non scende a compromessi su tecnologia e comfort.
BYD Tang terza fila
Con il restyling, c’è stata parecchia cura alla qualità degli interni: con sedili in pelle Nappa trapuntata, disponibili sia in nero che in arancione, abbinati a una plancia rivestita in pelle scamosciata. Nel tunnel centrale c’è un ampio portaoggetti e al centro si trova la leva del cambio by-wire.
BYD Tang display
La plancia è dominata dal display del sistema infotainment da 15,6 pollici, in grado di posizionarsi verticalmente od orizzontalmente a piacere: la connessione 4G è si serie, così come l’impianto audio Premium Dynaudio a 12 altoparlanti.
BYD Tang schermo
Apprezzabile il tetto panoramico di serie e la possibilità di ricaricare il proprio smartphone senza fili con una potenza fino a 50 W. Presente anche un sistema d’illuminazione ambientale a 31 colori.
Il bagagliaio va dai 235 litri con le tre file di sedili in posizione fino ai 1.655 litri abbattendo seconda e terza fila: dunque, è possibile ospitare anche un adulto al posteriore (di circa 1.75 cm di altezza) per viaggiare in tutto in sette. In tutto questo, bisogna fare giusto i conti con i cavi di ricarica (l’auto è 100% elettrica) per cui manca un vano apposito.
BYD Tang sedilil

BYD Blade battery: sicurezza e performance

Rispetto al primo debutto, ora Tang ha un nuovo pacco batteria BYD Blade, con una capacità che passa da 86,4 kWh a 108,8 kWh: è caratterizzata da un catodo di litio-ferro-fosfato (LFP) e da 24 moduli di celle raffreddate a liquido, ciascuno con un profilo longitudinale simile a una lama: un design brevettato, che migliora durata e la longevità, a quanto dicono gli addetti ai lavori.
BYD Tang cofano

Al volante di Byd Tang

Il veicolo ad oggi è in grado di garantire un’autonomia sul ciclo WLTP di 530 km (contro i circa 400 della precedente), in grado di assorbire energia fino a 170kW in DC per una ricarica rapida 30%-80% in mezz’ora.
BYD Tang guida
Inoltre, la tecnologia di produzione Blade permette alla chimica LFP di raggiungere elevatissimi standard di sicurezza in caso di impatto (l’auto, del resto, è uscita con 5 stelle ai test euro NCAP, altro elemento che gli permette di competere a fronte alta nel segmento).
Sotto al cofano, quest’ultima alimenta i due motori elettrici: l’anteriore sviluppa 180 kW, mentre quello posteriore contribuisce con 200 kW: la potenza combinata di 380 kW (517 cv) regala uno da 0-100 in 4,9 secondi (velocità massima di 190 km/h) con una coppia complessiva di 700 Nm: significa accelerazioni istantanee e senza interruzioni. Prestazioni soddisfacenti, considerata la stazza arrivata a 2630 kg: il comfort è anche dovuto alle sospensioni a controllo elettronico, standard. La trazione integrale viene inserita in autonomia dal sistema di gestione, prediligendo la trazione anteriore per massimizzare l’efficienza. Non è una cosa da poco, del resto quando si fa i conti con un suv extralarge.
Da segnalare, di serie, la pompa di calore, utile per mantenere viva la batteria nei mesi freddi, oltre ai sistemi per la guida autonoma di livello 2: arrivano ad essere 22 i sensori a bordo tra cui 12 radar ultrasuoni, 5 radar a onde millimetriche, 4 telecamere surround, e una telecamera ad alta definizione sul parabrezza. Prezzi da 70.000 euro.

Scheda tecnica

Motore: 100% elettrico
Batteria/autonomia WLTP: 108,8 kWh lordi/530 km (WLTP)
Ricarica: 11 kW AC/170 kW DC
Potenza massima: 517 cv (380 kW) e 700 Nm di coppia
Consumo dichiarato (ciclo combinato WLTP): 24 kWh/100 km
Trazione: integrale
Peso a vuoto: 2630 kg
Volume bagagliaio: 235-1655 litri
0-100 km/h: 4,9 sec
Velocità massima: 180 km/h
Prezzo di listino: da 70.000 euro