Lambo: effetto “Urus” a Roma
05.07.2018 - in

Lambo: effetto “Urus” a Roma

A Sant’Agata Bolognese si sono riscoperti amanti dei suv e dei giovani. Il merito? L’effetto “Urus”. Un uragano appena arrivato a Roma.

nuova concessionaria lamborghini

Lamborghini non fa segreti. E spesso questo è la sua forza.

Non potevamo più sopportare di non essere nella Capitale: le vetture sportive sono un valore per il nostro paese – afferma Stefano Domenicali, Ceo – oggi abbiamo la presunzione di dire che Lamborghini può proporre prodotti unici a tutto il mondo”. Concretezza, sincerità, stile. Come sempre, debutto in pompa magna. È il quarto show room in Italia – dopo Milano, Bologna, Bergamo -, quello che apre i battenti in via Leonida Bissolati, nel cuore della dolce vita di Roma. Per l’azienda un nuovo step che vede finalmente tornare Lamborghini nel centro-sud, dopo negli ultimi due anni essere approdati sui social e aver conquistato il cuore dei giovani grazie ai campionati sportivi come la Gt3.

Il manager snocciola gli ultimi numeri: per la “piccola azienda” – come ha l’umiltà di chiamare – è stato un 2017 straordinario, fatto di 3.800 esemplari, diffusi per lo più in Giappone e Stati Uniti. Con Gran Bretagna, Germania Canada e Australia tra i paesi con maggior crescita.

Essere qui ha un significato per il marchio. Dopo il raddoppio dello stabilimento dello scorso anno passato da 80.000 a 160.000 mq, e cinquecento nuove assunzioni – sinonimo di grande integrazione e solidificazione su 1600 in tutto -, oggi Lamborghini torna a correre anche a Roma. L’obiettivo da qui al 2019 è raddoppiare i volumi”, afferma.

L’italia fa solo il 2% del fatturato totale, ma già si parla di “effetto Urus”. Travolgente. Inaspettato.

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Il suv ancora prima dell’arrivo in concessionaria ha già conquistato nuovi target, come le famiglie con i bambini che hanno acquistato a scatola chiusa. Per gli addetti ai lavori il modello si è rivelato una soddisfazione, sia per la diversa concezione sportiva che propone, sia in termini di costi: inferiori al previsto. Con l’entrata nel nuovo segmento oggi, dunque, Lamborghini punta ad “alzare l’asticella” e cogliere una sfida  internazionale: “Quando Urus raggiungerà la piena capacità produttiva arriveremo ai nostri obiettivi e stabilizzeremo questa crescita”, conclude il Ceo. Poi, da copione, sarà ancora sorpresa.